ALLIEVI E GIOVANISSIMI REGIONALI 2020-2021: COME POTREBBE ESSERE UN EVENTUALE FORMAT A 40 SQUADRE

28-06-2020 18:07 -

Con i campionati dilettantistici e giovanili stoppati a causa del Coronavirus, nella stagione 2020-2021 sembra probabile l'introduzione di nuove formule. Considerando il blocco delle retrocessioni disposto per quest'annata e la necessità di dover promuovere le migliori formazioni dai campionati provinciali, abbiamo provato a ipotizzare un nuovo format a 40 squadre per i campionati allievi (under 17) e giovanissimi (under 15) regionali 2020-2021. Prima di entrare nel dettaglio, ricordiamo che per i suddetti campionati la formula della stagione 2019-2020 è stata a 32 squadre e, nella prima fase, ha previsto 4 gironi da 8 formazioni ciascuno: poi, nella seconda fase, le prime 4 classificate di ogni raggruppamento erano in corsa per il titolo regionale, mentre le altre compagini lottavano per conquistare la Coppa Regione e per evitare la retrocessione. La formula della stagione 2019-2020 è stata sicuramente ben studiata e ha avuto tanti vantaggi rispetto a quelle del passato: in primis una grande riduzione delle trasferte, considerando che i 4 gironi erano composti secondo criteri geografici in modo da evitare lunghi viaggi ed eccessivi costi; poi, soprattutto nella seconda fase, è stato evidente un aumento del livello e della competitività, con le varie partite che erano tutte equilibrate e incerte sia nei gironi per il titolo regionale sia in quelli per la Coppa Regione. Per questi motivi riteniamo che, nella stagione 2020-2021, non ci si debba discostare molto dalla formula attuata nel 2019-2020, che è stata davvero indovinata. Sicuramente però, come sottolineato all'inizio dell'articolo, il Coronavirus porterà a dover fare dei cambiamenti anche nei campionati allievi e giovanissimi regionali 2020-2021: alle 32 squadre attuali (considerando il blocco delle retrocessioni), sembra probabile almeno l'aggiunta delle migliori compagini dei provinciali che andrebbero ad allargare gli organici. Si potrebbero quindi ripescare o promuovere, sempre rispettando il merito sportivo e le varie classifiche, due formazioni per ogni provincia (quindi 8 compagini in totale) per arrivare a una formula a 40 squadre, facendo solo qualche modifica al brillante format della stagione 2019-2020 e tenendo conto che, a causa della persistente incertezza della situazione Coronavirus, l'inizio dei campionati potrebbe slittare alla seconda metà di ottobre.

IPOTESI PER I CAMPIONATI ALLIEVI E GIOVANISSIMI REGIONALI 2020-2021 A 40 SQUADRE

Prima fase. Le 40 squadre vengono divise in 4 gironi da 10 formazioni ciascuno e disputano gare di andata e ritorno, per un totale di 18 giornate in programma. L'inizio è previsto per il 25 ottobre e la fine è prevista per il 21 febbraio, con la sosta natalizia nel weekend del 27 dicembre e un unico turno infrasettimanale fissato mercoledì 6 gennaio (giorno comunque festivo). Al termine della prima fase, le prime 4 classificate di ognuno dei 4 gironi (quindi 16 squadre in tutto) si qualificano alla fase "d'élite" per il titolo regionale, mentre le altre 24 compagini lotteranno per la Coppa Regione e per la salvezza. Un weekend di sosta previsto per il 28 febbraio permetterà la definizione delle classifiche e la composizione dei vari gironi e dei calendari della seconda fase.

Seconda fase (gironi d'élite per il titolo regionale). Le 16 squadre qualificate vengono divise in 4 gironi da 4 formazioni ciascuno e disputano gare di andata e ritorno, per un totale di 6 giornate in programma. L'inizio è previsto per il 7 marzo e la fine è prevista per il 25 aprile, senza turni infrasettimanali e con due weekend di sosta (uno per le festività pasquali e uno per il Torneo delle Regioni). La prima classificata di ognuno dei 4 gironi accede alle semifinali regionali, che si disputano con sfide di andata e ritorno il 2 maggio e il 9 maggio; le vincenti delle semifinali approdano alla finalissima, che si gioca il 16 maggio in gara secca in campo neutro e mette in palio il titolo regionale.

Seconda fase (gironi per la Coppa Regione e per la salvezza). Le restanti 24 squadre, che si erano classificate dal 5° posto al 10° posto nei vari raggruppamenti della prima fase, vengono divise in 4 gironi da 6 formazioni ciascuno e disputano gare di andata e ritorno, per un totale di 10 giornate in programma. L'inizio è previsto per il 7 marzo e la fine è prevista per il 16 maggio, senza turni infrasettimanali e con un weekend di sosta per le festività pasquali. La prima classificata di ognuno dei 4 gironi accede alle semifinali di Coppa Regione, che si disputano con sfide di andata e ritorno il 23 maggio e il 30 maggio; le vincenti delle semifinali approdano alla finale di Coppa Regione, che si gioca il 7 giugno in gara secca in campo neutro. Per le retrocessioni sono possibili diverse ipotesi, in base alla formula che si vorrà adottare per la stagione successiva e tenendo conto che dai provinciali saliranno 4 formazioni. Se si volesse mantenere il format a 40 squadre, le retrocessioni sarebbero 4 (quindi soltanto l'ultima classificata di ognuno dei 4 gironi). Se si volesse scendere a 36 squadre, le retrocessioni sarebbero 8 (le ultime due classificate di ognuno dei 4 gironi); se invece si volesse tornare alla formula a 32 squadre, le retrocessioni sarebbero 12 (le ultime tre classificate di ognuno dei 4 gironi).

Ovviamente è soltanto un'ipotesi "di emergenza", che ha un duplice obiettivo: mantenere gli aspetti positivi e la qualità dei campionati giovanili regionali, e cercare di risolvere i problemi causati dal Coronavirus (con un allargamento degli organici a 40 squadre e con un inizio posticipato a fine ottobre). La speranza di tutti noi è riprendere al più presto, ma siamo ben consapevoli che tutto dovrà avvenire in piena sicurezza e dipenderà dall'andamento dei contagi. Certamente bisogna sottolineare la Federazione ha più competenza ed esperienza di tutti nell'organizzazione dei campionati: noi siamo a disposizione per qualsiasi esigenza e confronto, cercando di dare il nostro piccolo contributo per tornare a vivere con la solita passione il calcio che tanto ci manca.

Loris Napoletano - dirigente ASD Bacigalupo Vasto Marina