PAROLA A..: ANDREA SANTONE E LORENZO PETRELLA

30-05-2020 12:55 -

Trentatreesima puntata per la nostra rubrica "Parola a..", in cui intervistiamo i tanti ragazzi del settore giovanile della Bacigalupo Vasto Marina. Spazio a una coppia di veterani: Andrea Santone e Lorenzo Petrella, entrambi classe 2003. I due hanno una lunghissima militanza con la nostra società, fin dai tempi della scuola calcio: Andrea ha indossato sempre e soltanto la nostra maglia, Lorenzo quasi (a parte una breve parentesi di una sola stagione). Tanti ricordi indimenticabili e tanti traguardi raggiunti per una coppia che si è tolta parecchie soddisfazioni, crescendo sempre di più e segnando montagne di gol nel corso degli anni. Per quanto riguarda la stagione 2019-2020, entrambi sono stati fra i super protagonisti dei nostri allievi regionali e della nostra juniores d'élite, venendo impiegati anche in prima squadra e guadagnandosi con pieno merito il prestigioso esordio nel campionato di Eccellenza. Andiamoli a conoscere meglio.

Buongiorno ragazzi! Siete nella nostra società da molto tempo e avete trascorso con noi tanti anni del vostro percorso calcistico. Cosa rappresenta per voi la Bacigalupo? Quali sono i vostri ricordi più belli dei tanti tornei disputati in giro per l'Abruzzo?
Andrea Santone. Da anni la Bacigalupo fa parte della mia vita e lo continuerà ad essere, il merito è soprattutto di tutti i dirigenti che ci hanno aiutato in questo cammino. Un torneo che mi rimarrà sempre in mente è quello disputato allo Stadio Adriatico di Pescara, è stata un'emozione unica calpestare l'erba di un campo di serie A.
Lorenzo Petrella. Con la Bacigalupo sono cresciuto, quindi possiamo dire che è come una vera famiglia; di tornei ne abbiamo giocati e vinti tanti, ma i più belli che ricordo sono stati a L'Aquila.

Il Coronavirus ha cambiato la routine di tutti, condizionando parecchio le nostre abitudini. Come state trascorrendo questo periodo? Quali attività svolgete nell'arco della giornata?
Andrea Santone. All'inizio mi allenavo in casa, adesso preferisco stare con i miei amici (sempre con le dovute precauzioni) e andare a giocare al mare: giochiamo da qualunque parte, ci basta un pallone.
Lorenzo Petrella. Oltre alle video-lezioni con la scuola, cerco di allenarmi a casa (per quello che posso) e di uscire, sempre con le dovute precauzioni.

Quest'anno la Bacigalupo Vasto Marina ha disputato un campionato positivo con gli allievi regionali, ottenendo la qualificazione alla fase d'élite. Come giudicate il cammino della squadra e quanto è stato importante, ma allo stesso tempo difficile, assemblare il gruppo con i tanti nuovi ragazzi arrivati nell'estate 2019? In quale partita, secondo voi, c'è stata la spinta decisiva per il raggiungimento dell'obiettivo?
Andrea Santone. L'innesto di nuovi compagni è stato piuttosto semplice, loro si sono adattati perfettamente al nostro spogliatoio e noi “vecchi” siamo stati bravi ad aiutarli. La partita persa contro il Fossacesia ci ha dato la scossa, l'avevamo presa sotto gamba: da lì in poi abbiamo iniziato a non pensare a chi affrontavamo, ma a giocare come sappiamo fare.
Lorenzo Petrella. Ci siamo ambientati subito con i ragazzi nuovi, li abbiamo accolti come se fossimo amici da sempre. La partita che ci ha dato la spinta secondo me è quella vinta per 3-0 in casa con il Lanciano 1920.

Anche con la juniores d'élite è stata una stagione brillante, come dimostra il terzo posto nel girone B che è sicuramente un ottimo piazzamento. Cosa pensate del vostro campionato? Quanto è stato importante per voi giocare con i più grandi e far parte del gruppo della prima squadra, esordendo anche in Eccellenza?
Andrea Santone. È stato un campionato stupendo, gran parte della squadra titolare era sotto-età, ma con l'impegno anche dei più grandi, che ci hanno aiutato tantissimo, siamo riusciti ad arrivare lì in alto. L'esordio in Eccellenza è stato qualcosa di indescrivibile, anche perché è arrivato in uno stadio importantissimo come il Guido Biondi di Lanciano: i più grandi sono stati bravissimi a integrarci nel loro spogliatoio, facendoci imparare cose nuove ogni giorno sempre con aria allegra.
Lorenzo Petrella. È stato un campionato ottimo, visto che abbiamo giocato la maggior parte delle gare con tanti 2003 in campo. Il gruppo della prima squadra personalmente mi ha aiutato tantissimo a crescere sotto tutti i punti di vista, e devo ringraziare i mister Cesario e Gizzarelli.

Facciamo un passo indietro alla stagione 2017-2018, quando con i giovanissimi regionali conquistate la prestigiosa qualificazione al girone d'élite. Qual era il segreto della squadra? Ci raccontate le emozioni dell'ultima giornata della prima fase, in cui battete per 4-0 l'Alcyone e fate il sorpasso decisivo sulla Virtus Vasto?
Andrea Santone. Il segreto di quella squadra era sicuramente il gruppo che si era formato, ci aiutavamo sempre a vicenda senza puntare il dito contro nessuno. Quella partita con l'Alcyone è stata incredibile, partendo dal risultato ottenuto grazie a tutta la squadra e concretizzato con Lorenzo Petrella che era in forma smagliante. Ricordo anche che con la squadra andammo il giorno dopo a guardare la partita persa dalla Virtus Vasto, al termine della quale esultammo tutti insieme per la definitiva qualificazione.
Lorenzo Petrella. Quel giorno eravamo tutti molto concentrati e lo abbiamo dimostrato subito: è una partita che ricordo bene, infatti dopo 30 minuti eravamo già in vantaggio per 4-0 e io avevo fatto quattro gol.

L'obiettivo raggiunto nella stagione 2017-2018 rappresentava sicuramente un orgoglio per voi, visto che la Bacigalupo era l'unica rappresentante vastese nel girone d'élite. Qual è stata secondo voi la gara che ha dato la spinta maggiore per raggiungere l'obiettivo? Ricordo per esempio il fondamentale successo per 3-1 in trasferta contro i Delfini Biancazzurri, in cui tra l'altro siete andati entrambi a segno. Quali sono i ricordi che vi sono rimasti maggiormente impressi?
Andrea Santone. Quella gara con i Delfini Biancazzurri è stata fondamentale, vincemmo fuori casa al Poggio degli Ulivi grazie all'impegno di tutta la squadra, che mi mandò anche in rete: facemmo una partita esemplare.
Lorenzo Petrella. Sicuramente quell'anno per noi molte gare sono state decisive tra cui, come hai detto tu, la partita in trasferta con i Delfini Biancazzurri, che abbiamo vinto per 3-1 con due gol miei e uno di capitan Andrea.

Siete stati entrambi protagonisti (da sotto-età) anche nella stagione 2016-2017, quando con i giovanissimi regionali la Bacigalupo si qualifica al girone d'élite e termina in zona podio. Una squadra molto forte che si è tolta tante soddisfazioni e ha stabilito vari record (per esempio aver chiuso la prima fase da imbattuti): cosa pensate di quella annata?
Andrea Santone. Un anno indimenticabile, avevamo una squadra molto bilanciata che ci ha permesso di subire la prima sconfitta solo nel mese di febbraio, all'antistadio di Pescara nella fase d'élite: quindi concludemmo la prima parte di campionato da imbattuti.
Lorenzo Petrella. I meriti sono sicuramente del lavoro svolto dai mister Baiocco e Antonino, che hanno saputo mettere insieme un'ottima squadra.

Andrea, sei anche il capitano del gruppo: ci racconti le responsabilità che si hanno nell'indossare la fascia e quali sono le indicazioni principali che cerchi di trasmettere ai tuoi compagni durante le partite?
Andrea Santone. Tenere quella fascia è difficile in quanto hai molte responsabilità sulle spalle: devo dire, però, che i miei compagni non mi hanno mai fatto pesare nulla. In campo cerco di tenere tutti calmi, senza attribuire colpe a nessuno, perché so che tutti hanno il necessario per fare bene.

Lorenzo, in questi anni hai realizzato tantissime reti e sicuramente non è facile scegliere: ma ci dici quali sono i cinque gol più significativi, per la bellezza o per l'importanza, che hai segnato con la nostra maglia?
Lorenzo Petrella. Sulle reti più significative e più belle, sicuramente comincio dal gol contro la Virtus Vasto nel derby vinto 2-0 tre anni fa. Poi, nella stagione 2017-2018, dico il gol segnato in casa contro il Tagliacozzo, che è stato fondamentale nella nostra vittoria per 1-0. Passando a quest'anno, è stata bella la rete a Ortona nella prima giornata con gli allievi, ho tirato da fuori area e il pallone si è insaccato vicino all'incrocio; poi la tripletta con la juniores contro il River, con un destro al volo da fuori area. Infine il più bello è il mio secondo gol nel derby contro la Virtus Vasto pareggiato 3-3: mi avevano lanciato e sono partito appena dopo il centrocampo uno contro uno con il difensore, mi sono allargato sulla destra e ho tirato da una posizione angolata, con il pallone che è andato sotto all'incrocio.

Andrea, anche tu hai realizzato parecchie reti nel corso degli anni: se dovessi fare un podio, quali sono i tre gol più significativi che hai segnato con la nostra maglia?
Andrea Santone. Stilando una classifica, metterei al primo posto il gol segnato nel 3-1 con i Delfini Biancazzurri per i motivi già citati prima, al secondo invece metterei quello con la Virtus Lanciano in casa nella stagione 2015-2016 nella categoria esordienti. Per ultimo metto uno dei due gol che feci alla Virtus Vasto, sempre nella categoria esordienti: in particolare il primo, in quanto eravamo andati appena in svantaggio e alla battuta segnai da fuori area pareggiando i conti.

Lorenzo, probabilmente la stagione 2017-2018, in cui hai realizzato quasi 40 reti totali, è stata la tua migliore con la nostra società. Si era sviluppata una specie di "magia" grazie alla quale ti trovavi quasi sempre al posto giusto, supportato alla perfezione dalla squadra. Quali erano le tue sensazioni in quel fantastico momento di forma? Guardando invece ai rimpianti e agli errori da non ripetere, nel tuo percorso calcistico c'è qualcosa che pensi di aver sbagliato o che avresti voluto fare meglio?
Lorenzo Petrella. Quell'anno mi andava tutto bene: infatti, come hai detto tu, sono andato vicino ai 40 gol. La mia voglia era quella di provare a fare qualcosa di importante con la Bacigalupo e di provare ad andare in rappresentativa, per fortuna sono riuscito ad ottenere quello che volevo. Un errore credo di averlo fatto l'anno scorso, ma penso che quella scelta sbagliata mi abbia fatto maturare per farmi tornare nel posto in cui sono sempre stato, ovvero la Bacigalupo.

Giocate insieme da molti anni e vi conoscete bene, quali sono le caratteristiche principali del vostro compagno di quest'intervista? Cosa apprezzate di più del vostro compagno, a livello calcistico e non solo?
Andrea Santone. La caratteristica principale di Lorenzo è la velocità, quando parte non lo prendi più, accompagnata da un discreto tiro e da un buon senso della posizione. Apprezzo di Lorenzo il suo parlare senza peli sulla lingua: se ha qualcosa da dirti, te la dice senza girarci intorno.
Lorenzo Petrella. Sicuramente apprezzo di Andrea lo stacco di testa e la capacità di calciare con entrambi i piedi con molta facilità.

Di quale squadra di serie A siete tifosi? Quale calciatore ammirate di più?
Andrea Santone. Da quando sono nato tifo per il Milan. Il mio calciatore preferito è Leo Messi; parlando del mio ruolo, invece, dico Kevin De Bruyne.
Lorenzo Petrella. Sono interista da sempre e ammiro molto Milito, un attaccante completo che mi è sempre piaciuto.

Parlando per un attimo in generale e andando oltre il calcio: qual è il film e la serie TV che preferite? C'è una nazione o una città all'estero che vi affascina particolarmente e che vorreste visitare, per qualsiasi motivo?
Andrea Santone. La mia serie TV preferita è "La Casa Di Carta", perché non sai mai quello che succederà e ti costringe a guardarla senza smettere un secondo. Come nazione vorrei visitare gli Stati Uniti, in particolare la città di Las Vegas perché, guardandola anche nei film, mi ha sempre incuriosito.
Lorenzo Petrella. Sinceramente non ho film o serie TV preferite, mentre come città vorrei visitare Barcellona e Ibiza.

Tornando al calcio, qual è il ruolo in cui vi trovate meglio? Perché?
Andrea Santone. Ormai nel corso degli anni sono stato impiegato in tutte le zone del centrocampo: mi sono trovato meglio, però, nel ruolo di trequartista, in quanto mi piace molto dettare l'ultimo passaggio per mandare in rete i miei compagni e magari segnare anche qualche gol.
Lorenzo Petrella. Il ruolo in cui mi trovo meglio è la punta, ma mi piace anche l'esterno sinistro, visto che quest'anno con la juniores ho giocato sempre lì.

Qual è il vostro punto di forza? E in quale aspetto, invece, secondo voi dovete migliorare?
Andrea Santone. La mia migliore abilità è saper usare entrambi i piedi in egual modo, questo mi aiuta molto in ogni circostanza; invece il punto su cui devo migliorare è quello della cattiveria.
Lorenzo Petrella. Il mio punto di forza è la velocità, invece devo migliorare con il piede debole.

Quale partita, per le emozioni o per l'importanza, ricordate con maggior piacere con la nostra maglia? E perchè?
Andrea Santone. Come già detto prima, la partita che ricordo di più, sia per l'importanza sia per le emozioni, è quella vinta per 4-0 in casa contro l'Alcyone, che ci ha permesso di entrare nella fase d'élite del campionato come unica rappresentante del territorio vastese.
Lorenzo Petrella. Ricordo con piacere la partita vinta per 4-0 contro l'Alcyone: in quell'occasione ci siamo guadagnati la qualificazione e abbiamo dimostrato di meritare l'accesso alla fase d'élite.

Intervista realizzata da Loris Napoletano