PAROLA A..: MATTHIAS ROMANO E SALVATORE DI GHIONNO

29-05-2020 14:02 -

Trentaduesima puntata per la nostra rubrica "Parola a..", in cui intervistiamo i tanti ragazzi del settore giovanile della Bacigalupo Vasto Marina. Spazio a una coppia di protagonisti dei campionati allievi regionali, juniores d'élite ed Eccellenza: Matthias Romano e Salvatore Di Ghionno, entrambi classe 2003. I due sono arrivati nella nostra società nell'estate 2019, disputando ad alti livelli i tre campionati citati in precedenza e segnando anche diverse reti: per loro è stato davvero un inserimento immediato, che ha permesso a entrambi di togliersi tante soddisfazioni in questa stagione con la nostra maglia. Andiamoli a conoscere meglio.

Ciao ragazzi! Siete arrivati alla Bacigalupo Vasto Marina nell'estate 2019, integrandovi alla perfezione e disputando una stagione di ottimo livello in vari campionati. Cosa avete trovato di speciale nella nostra società e come siete riusciti ad ambientarvi così velocemente?
Matthias Romano. È una società speciale formata da persone speciali, una vera e propria famiglia: non è stato affatto complicato ambientarmi, mi hanno aiutato moltissimo e ringrazio tutti, posso ritenermi contentissimo della scelta fatta a luglio.
Salvatore Di Ghionno. Sono entrato in una società meravigliosa che mi ha accolto calorosamente sin dal primo giorno. Molti ragazzi già li conoscevo perchè ci avevo già giocato insieme o contro, quindi è stato facile ambientarsi.

Curiosità: entrambi avete esordito in Eccellenza nella stessa gara (fuori casa contro i Nerostellati) ed entrambi, con la nostra juniores d'élite, siete andati a segno per la prima volta nella trasferta vinta per 4-0 a Manoppello. Cosa ricordate maggiormente di queste partite e quali sono state le vostre emozioni?
Matthias Romano. Ricordo bene quando il mister Cesario mi chiamò per entrare in campo: ho lavorato molto per quel momento a partire dal ritiro di luglio, sembrava praticamente impossibile ed ero molto emozionato e agitato, ma una volta sceso in campo tutto sparì. Ricordo bene anche il gol di testa con la juniores, è stato bello in quanto era il gol dell'1-0 in una partita complicata e su un campo praticamente ingiocabile.
Salvatore Di Ghionno. L'esordio in Eccellenza è stato un momento bellissimo che ricorderò per sempre, siamo entrati insieme nello spazio di pochi minuti, anche se ricordo pure che in campo dopo qualche istante mi hanno fatto un tunnel! Mentre quando ho segnato il primo (e anche il secondo) gol con la juniores nella trasferta di Manoppello, ricordo che il primo fu un gol bellissimo, a giro sotto all'incrocio: quella partita fu anche la prima di tante da titolare.

A causa del Coronavirus, stiamo tutti attraversando un periodo molto particolare. Come lo state trascorrendo e quali attività svolgete nell'arco della giornata?
Matthias Romano. Dispiace molto perché la stagione sia con gli allievi sia con la juniores stava andando benissimo, trascorro le giornate tra PlayStation, allenamento e ancora PlayStation.
Salvatore Di Ghionno. Il Coronavirus è entrato nelle nostre vite e le ha stravolte, fortunatamente abito in aperta campagna e posso trascorrere il tempo all'aria aperta e con la mia famiglia, continuando ovviamente ad allenarmi.

Quest'anno avete disputato un campionato positivo con gli allievi regionali, ottenendo la qualificazione alla fase d'élite. Come giudicate il vostro cammino? In quale partita, secondo voi, c'è stata la spinta più significativa per il raggiungimento dell'obiettivo?
Matthias Romano. È stata un ottima stagione quella con gli allievi, siamo riusciti a raggiungere la fase d'élite entrando tra le migliori squadre d'Abruzzo e questo già dice tutto. La partita che ci ha dato la spinta è stata quella vinta per 3-0 con il Lanciano 1920 in casa, ci ha fatto capire che avevamo le carte in regola per giocarcela con tutti.
Salvatore Di Ghionno. Abbiamo fatto un gran campionato fino ad arrivare alla fase d'élite, nonostante fossimo una squadra totalmente nuova. La partita che ci ha dato la spinta è sicuramente la sconfitta interna con il Fossacesia per 2-1: l'esultanza degli avversari ci ha caricati, infatti noi da lì in poi abbiamo lottato con tutte le forze.

Assemblare la squadra non è stato facile, visto che c'erano tanti ragazzi che venivano da vari contesti e che non avevano mai giocato insieme. Cosa è necessario fare per riuscire a conoscersi velocemente e per formare un gruppo unito e affiatato?
Matthias Romano. Tanto merito va al mister Brognoli che è riuscito a creare un grande gruppo, molto affiatato e compatto.
Salvatore Di Ghionno. Il segreto è divertirsi, in campo e fuori, dalle partitelle d'allenamento alle gare della domenica.

Anche con la juniores d'élite è stata una stagione brillante, come dimostra il terzo posto nel girone B che è sicuramente un ottimo piazzamento. Cosa pensate del vostro campionato? Quanto è stato importante per voi giocare con i più grandi e far parte del gruppo della prima squadra, esordendo anche in Eccellenza?
Matthias Romano. È stato anche questo un ottimo campionato, io e altri miei compagni abbiamo avuto questa fortuna quest'anno grazie a mister Cesario e mister Gizzarelli che non hanno avuto paura di buttarci dentro: così sono arrivati anche i risultati.
Salvatore Di Ghionno. Un campionato straordinario anche con la juniores, nonostante c'erano tanti ragazzi sotto-età. È stata una fortuna giocare con i più grandi, perché ci ha aiutati a crescere anche nel campionato allievi.

Quest'anno avete realizzato diverse reti: ci dite il gol più bello e importante che avete segnato con la nostra maglia?
Matthias Romano. Il gol più significativo segnato quest'anno è quello a Ortona con gli allievi nella prima giornata di campionato, non tanto per la bellezza del gol, ma perché era la mia prima partita con la Bacigalupo Vasto Marina ed ero molto teso: dopo la rete c'è stato un grande abbraccio con i compagni e con il mister Brognoli.
Salvatore Di Ghionno. Il gol più bello è sicuramente quello nel successo per 4-1 contro la Gladius nella fase d'élite degli allievi, da fuori area ho tirato di prima sotto all'incrocio del secondo palo. Invece il più importante è il gol dell'1-0 contro la Curi Pescara in trasferta: in quella gara andammo anche in vantaggio per 3-1 e poi purtroppo ci recuperarono sul 3-3, ma fu comunque un ottimo risultato in casa di una delle squadre più forti del campionato.

Quali sono le caratteristiche principali del vostro compagno di quest'intervista? Cosa apprezzate di più del vostro compagno a livello calcistico?
Matthias Romano. Salvatore è grintoso e cattivo, non si tira mai indietro e ha un gran tiro: sicuramente un fantastico compagno di squadra dentro allo spogliatoio e in campo, ma anche fuori dal campo siamo molto amici.
Salvatore Di Ghionno. Matthias è fortissimo nel gioco aereo, trova la palle come pochi nel nostro campionato e anche nel campionato juniores. È anche un grande leader, dentro e fuori dal campo.

Parlando per un attimo in generale e andando oltre il calcio: qual è il film e la serie TV che preferite? C'è una nazione o una città all'estero che vi affascina particolarmente o che vorreste visitare, per qualsiasi motivo?
Matthias Romano. Non guardo molte serie TV, diciamo che non sono un appassionato, ma una città in particolare che vorrei visitare è Miami, mi affascina da quando sono piccolo.
Salvatore Di Ghionno. Una serie TV che mi ha affascinato molto è “The Last Dance”, che parla della storia dei Chicago Bulls ma soprattutto di un campione come Michael Jordan. Anche se ci sono andato decine e decine di volte, la città che preferisco è sicuramente Roma, eterna, mentre vorrei visitare gli Stati Uniti, dove ogni città ha il suo fascino.

Tornando al calcio, qual è il ruolo in cui vi trovate meglio? Perché?
Matthias Romano. Ho giocato in diversi ruoli, difensore centrale, centrocampista e quest'anno anche da terzino: non ho un ruolo preferito, gioco dove sono più utile per la squadra senza alcun problema.
Salvatore Di Ghionno. Il ruolo che mi piace di più ricoprire è il regista davanti alla difesa: adoro far girare la palla e mandare i compagni in porta.

Qual è il vostro punto di forza? E in quale aspetto, invece, secondo voi dovete migliorare?
Matthias Romano. Devo lavorare tanto in parecchie cose, ma con il tempo e con l'allenamento i miglioramenti verranno da sé.
Salvatore Di Ghionno. Il mio punto di forza probabilmente è il fatto di saper usare bene entrambi i piedi. Sicuramente ho tanto da migliorare, per esempio sul mantenere la calma in campo, spesso mi innervosisco facilmente con l'arbitro.

Di quale squadra di serie A siete tifosi? Quale calciatore ammirate di più?
Matthias Romano. Da sempre sono tifoso della Juventus, ammiro moltissimo van Dijk, è un giocatore dominante.
Salvatore Di Ghionno. Tifo per la Roma praticamente da sempre: da romanista non posso non citare Francesco Totti, un giocatore fenomenale. Ammiro tanto anche tutti i centrocampisti del Barcellona, il loro tiki-taka è affascinante.

Quale partita, per le emozioni o per l'importanza, ricordate con maggior piacere quest'anno con la nostra maglia? Perchè?
Matthias Romano. La gara che ricordo con maggior piacere con questa maglia è quella in trasferta contro la Curi Pescara, squadra vincitrice del proprio girone nella prima fase e qualificata alla fase d'élite agevolmente: siamo andati a giocare lì con tanta grinta e a pochi minuti dalla fine eravamo in vantaggio per 3-1, purtroppo poi qualche errore di troppo ci è costato caro, ma posso dire che le emozioni sono state tantissime in quella partita.
Salvatore Di Ghionno. Con gli allievi ricordo con maggior piacere la vittoria per 3-1 in casa contro il Fossacesia nella fase d'élite, è stata una goduria. Con la juniores scelgo la trasferta contro la R.C. Angolana a Poggio degli Ulivi, terminata 2-2 con tante emozioni. Infine con la prima squadra ricordo molto bene il derby a Cupello vinto per 2-1 con doppietta di Michele Cesario, anche se in quell'occasione non ho giocato è stata una partita bellissima.

Intervista realizzata da Loris Napoletano