PAROLA A..: GIONATAN FUCCI, LORENZO NOCCIOLINO E FRANCESCO DI PASQUALE

26-05-2020 13:29 -

Trentesima puntata per la nostra rubrica "Parola a..", in cui intervistiamo i tanti ragazzi del settore giovanile della Bacigalupo Vasto Marina. Spazio ai tre portieri dei nostri giovanissimi sperimentali: Gionatan Fucci, classe 2006, Lorenzo Nocciolino, anche lui classe 2006, e Francesco Di Pasquale, classe 2007. Lorenzo è uno dei veterani e ha indossato sempre e soltanto la nostra maglia, iniziando nel 2013 e svolgendo tutta la trafila della scuola calcio; più recenti gli arrivi di Gionatan e di Francesco, che hanno dimostrato immediatamente le loro qualità e si sono inseriti alla perfezione, dando un contributo fondamentale e molto prezioso alla Bacigalupo Vasto Marina. I tre sono stati fra i protagonisti della strepitosa stagione dei nostri giovanissimi sperimentali, come testimoniano il primo posto in classifica e la matematica qualificazione alle fasi finali: tra gli altri dati da ricordare, ci sono sicuramente il miglior attacco e la miglior difesa del girone, con ben 12 vittorie ottenute in 14 giornate. Andiamoli a conoscere meglio.

Ciao ragazzi! A causa del Coronavirus, stiamo tutti attraversando un periodo molto particolare. Come lo state trascorrendo e quali attività svolgete nell'arco della giornata? Quanto vi mancano il calcio, la squadra e i vostri compagni?
Gionatan Fucci. Trascorro questo periodo la mattina con le video-lezioni, mentre il pomeriggio gioco alla PlayStation e con gli amici (sempre rispettando le dovute distanze). Il calcio mi manca molto perché è una delle parti più importanti della mia vita ed è la mia passione: mi mancano tanto anche i miei compagni di squadra, soprattutto mi manca scherzare e divertirmi con loro.
Lorenzo Nocciolino. Questo momento è un po' difficile per tutti e anche mantenere i ritmi non è semplice, ma la voglia di riprendere ed essere più forte di prima mi spinge a rimanere in forma. I compagni di squadra mi mancano, anche perché abbiamo tutti una cosa in comune: la felicità e la passione di correre dietro a un pallone.
Francesco Di Pasquale. In questo periodo di difficoltà, in cui siamo costretti a rimanere a casa, le mie giornate le trascorro così: la mattina sono impegnato con i compiti, nel pomeriggio faccio attività fisica e mi diverto a suonare la batteria. Sento molto la mancanza della squadra, perché per me la Bacigalupo è come una seconda famiglia.

Siete tutti e tre portieri. Quando e come è nata la vostra passione per questo ruolo di grande responsabilità?
Gionatan Fucci. La mia passione per questo ruolo è nata all'età di 7 anni: durante un allenamento mancava un portiere e decisi di andarci io, da quell'occasione è cominciata la passione per questo ruolo.
Lorenzo Nocciolino. Fare il portiere vuol dire prendersi responsabilità e avere anche la forza, dopo aver preso un gol, di guidare la squadra con più grinta di prima. La mia passione è nata perché fare queste cose e avere coraggio mi è sempre piaciuto, ma anche perché un giorno il mister mi mise in porta e vidi che questo ruolo faceva per me.
Francesco Di Pasquale. La passione per il ruolo del portiere è nata quando giocavo nella squadra del mio paese: ho capito fin da subito che questo ruolo di grande responsabilità mi apparteneva, quindi ho iniziato e piano piano mi sono affezionato.

Massimo Marconato, con la sua esperienza e le sue qualità, è sicuramente una persona fondamentale per voi. Quanto è stato cruciale poter migliorare con un "numero uno" come lui? Cosa vi ha colpito di più dei suoi insegnamenti?
Gionatan Fucci. È stato molto importante imparare da lui, mi sono subito trovato molto bene e la cosa che mi ha colpito di più è il suo carattere: con lui, infatti, sono migliorato sia caratterialmente sia calcisticamente.
Lorenzo Nocciolino. Avere un numero uno come mister e come persona è molto importante. Oltre a farci crescere come giocatori, Massimo Marconato ci aiuta a crescere anche come uomini. Una cosa che ho appreso da lui è quella di non mollare nei momenti difficili, perché chi si arrende non supererà mai gli ostacoli della vita e del calcio.
Francesco Di Pasquale. Mister Marconato l'ho conosciuto per la prima volta a Cupello e fin dal primo giorno ho dato il massimo per impegnarmi. La cosa che mi ha colpito di più è la sua disponibilità sia dentro sia fuori dal campo.

Gionatan e Lorenzo, lo stop causato dal Coronavirus è arrivato proprio nel momento più bello del vostro campionato, con la Bacigalupo Vasto Marina al primo posto e con la matematica qualificazione alle fasi finali appena conquistata. Quante possibilità c'erano di vincere il titolo nei giovanissimi sperimentali?
Gionatan Fucci. Questo virus purtroppo è arrivato in un momento molto importante per noi, nel quale poteva gioire la nostra squadra, il mister e tutto lo staff: infatti avevamo buone probabilità di vincere il titolo nei giovanissimi sperimentali.
Lorenzo Nocciolino. Avevamo tutte le carte in regola per vincere: siamo un'ottima squadra e siamo molto affiatati, quindi penso che, anche avendo delle difficoltà nelle fasi finali, potevamo avere la meglio.

Gionatan e Lorenzo, secondo voi qual è la squadra avversaria che vi aveva messo più in difficoltà? E nelle fasi finali quale sarebbe stato l'avversario più temibile?
Gionatan Fucci. La squadra avversaria che ci ha messo più in difficoltà secondo me è stata il River Chieti, mentre nelle fasi finali gli avversari più temibili sarebbero stati i Biancorossi Teramo.
Lorenzo Nocciolino. La squadra che ci ha messo più in difficoltà è stata la Virtus Lanciano. Nelle fasi finali non si può dire chi sarebbe stato più temibile, perché non avendoci mai giocato contro non si conoscono le capacità che può avere una squadra.

Gionatan e Lorenzo, nei giovanissimi sperimentali siete stati protagonisti di un cammino strepitoso con 12 vittorie ottenute in 14 giornate. Qual è il segreto della vostra squadra?
Gionatan Fucci. Il segreto della nostra squadra è l'unione e il rispetto reciproco, naturalmente grazie a tutti gli insegnamenti e ai consigli del mister.
Lorenzo Nocciolino. Il segreto sta nella determinazione nel vincere le partite, per poi portarsi a casa il titolo.

Gionatan e Lorenzo, sicuramente per voi è stata una bella soddisfazione essere la miglior difesa del girone: che tipo di qualità deve avere una squadra per incassare così pochi gol?
Gionatan Fucci. La qualità della squadra deve essere ottima per incassare pochi gol: è necessario essere concentrati al 100% in ogni partita, per assimilare ogni insegnamento del mister.
Lorenzo Nocciolino. Per incassare pochi gol serve una squadra molto affiatata in tutti i reparti, perché non sempre difende chi sta in difesa e non sempre segna l'attaccante: l'aiuto di tutti è molto importante.

Lorenzo, sei nella nostra società dal 2013 e sei ormai uno dei veterani. Cosa rappresenta per te la Bacigalupo? Quali sono i tuoi ricordi dei tanti tornei disputati da piccolo in giro per l'Abruzzo e non solo?
Lorenzo Nocciolino. Per me la Bacigalupo è una seconda famiglia che mi ha visto crescere sia a livello calcistico sia di età. I tornei giocati da piccolo sono stati motivo di confronto con altre squadre, per allenarsi e per diventare più forte: oltre a un'esperienza calcistica, sono anche un'esperienza sociale perché ti leghi molto di più con gli altri. Ho bei ricordi di tutti i tornei, ma quello che mi rimane maggiormente impresso è il torneo che abbiamo disputato a Cesenatico.

Gionatan e Francesco, siete entrambi arrivati alla Bacigalupo Vasto Marina di recente (Gionatan nell'estate 2019 e Francesco nell'estate 2018), inserendovi alla perfezione e in maniera immediata nel gruppo. Cosa avete trovato di speciale nella nostra società e come siete riusciti ad ambientarvi così velocemente?
Gionatan Fucci. In questa società ho trovato di speciale una buona organizzazione: ambientarmi con i compagni è stato molto semplice, grazie anche al mio carattere.
Francesco Di Pasquale. Sono riuscito ad ambientarmi subito anche grazie ai miei compagni che mi hanno accolto con soddisfazione: all'inizio ero un po' spaesato, ma con il passare del tempo mi sono molto affezionato al gruppo.

Gionatan e Lorenzo, qual è la parata più bella che avete fatto con la nostra maglia? C'è una gara in cui vi siete sentiti insuperabili e che, quindi, ricordate con maggior piacere? In quale partita, invece, potevate far meglio?
Gionatan Fucci. L'intervento più bello con questa maglia è stato parare un rigore durante un'amichevole. La gara in cui mi sono sentito insuperabile è stata quella di ritorno pareggiata per 0-0 contro il River Chieti: la ricordo con piacere perché ho salvato il risultato sventando una palla gol sulla linea. Invece la partita in cui potevo fare meglio è quella vinta per 3-2 contro la Virtus Vasto.
Lorenzo Nocciolino. Non mi piace fare parate scenografiche, penso che le parate servano a evitare un gol e quindi ogni intervento ha il suo valore: per questo è molto difficile sceglierne una. Sicuramente da piccolo mi sentivo più forte e quindi mi ricordo insuperabile, ma so che in tutte le partite avrei potuto dare molto di più di quello che ho dato.

Di quale squadra di serie A siete tifosi? Quale calciatore ammirate di più?
Gionatan Fucci. Sono juventino e ammiro Alisson Becker, perché secondo me ha più grinta degli altri ed è fantastico nelle sue parate.
Lorenzo Nocciolino. Anche se gioco a calcio, non sono tifoso di squadre di serie A: a me piace vivere sulla pelle l'abrasione dopo una parata e il dolore di una botta presa. Non ammiro calciatori in particolare, perché chiunque arriva in alto va apprezzato.
Francesco Di Pasquale. Io sono tifoso della Juventus e il mio calciatore preferito è Dybala, perché è un giocatore che in mezzo al campo corre tanto e dà sempre il massimo per vincere la partita.

Gionatan e Lorenzo, qual è il vostro punto di forza? E in quale aspetto, invece, secondo voi dovete migliorare?
Gionatan Fucci. I palloni a mezz'altezza sono il mio punto di forza, invece dovrei migliorare nelle uscite alte e basse.
Lorenzo Nocciolino. Sono da migliorare un po' tutti gli aspetti, mentre penso di avere un punto di forza importante: la volontà, che ti permette di provare o riuscire a fare qualcosa.

Gionatan e Lorenzo, quale partita ricordate con maggior piacere con la nostra maglia? E perchè?
Gionatan Fucci. La partita che ricorderò sempre con piacere è quella contro il River Chieti, perché come detto prima in quell'occasione ho salvato il risultato e ho aiutato la squadra a ottenere un pareggio prezioso.
Lorenzo Nocciolino. Sicuramente le partite più importanti ed emozionanti sono i derby, che hanno sempre un esito inaspettato a causa della forte rivalità.

Intervista realizzata da Loris Napoletano