PAROLA A..: FILIPPO MENNEA E LUCA DI SCIASCIO

28-04-2020 13:15 -

Seconda puntata per la nostra nuova rubrica "Parola a..", in cui diamo spazio ai tanti ragazzi del settore giovanile della Bacigalupo Vasto Marina. È il turno di Filippo Mennea e Luca Di Sciascio, i due portieri classe 2004. La coppia si forma nell'estate 2018, quando Luca Di Sciascio arriva alla Bacigalupo Vasto Marina con grande entusiasmo, mostrando uno spirito e una voglia davvero esemplari. Filippo Mennea, invece, è ormai un veterano, avendo svolto tutta la trafila della scuola calcio con la nostra società: indimenticabile la soddisfazione ottenuta nel 2015 con la splendida esperienza di Coverciano, a cui la Bacigalupo era arrivata come migliore squadra abruzzese nella categoria pulcini. Più recentemente, i due portieri sono stati protagonisti sia quest'anno, conquistando una prestigiosa qualificazione alla fase finale del campionato allievi sperimentali, sia l'anno scorso, disputando una stagione di ottimo livello nel campionato giovanissimi regionali.

Buongiorno ragazzi! Il Coronavirus ha cambiato la routine di tutti, condizionando parecchio le nostre abitudini. Come state trascorrendo questo periodo?
Filippo Mennea. È un periodo difficile per me, poichè ero abituato ad allenarmi e a stare con la squadra in campo. Ovviamente ora è tutto cambiato ma cerco di dare il massimo anche a casa, allenandomi come posso.
Luca Di Sciascio. È vero, la situazione per noi è abbastanza pesante da sostenere, mi manca entrare in campo e seguire l'allenamento con i miei compagni. Stare a casa è dura, ma sono fortunato perchè ho spazi sufficienti per eseguire piccoli allenamenti, seguendo le indicazioni del mister dei portieri Marconato.

Siete entrambi portieri. Quando e come è nata la vostra passione per questo ruolo di grande responsabilità?
Filippo Mennea. Nasco come difensore centrale, ma mi sono subito accorto che, quando vedevo una bella parata in qualche partita, provavo sensazioni molto forti. A quel punto ho capito che la mia strada era quella del portiere.
Luca Di Sciascio. Frequento la scuola calcio da quando avevo 4 anni. Inizialmente il mio ruolo non era quello di portiere ma ero un difensore, poi il mister Tommaso Savastio nella società dei Quattro Colli mi propose di fare il portiere. Accettai con entusiasmo, e da allora il mio impegno in questo ruolo è cresciuto. Alla Bacigalupo Vasto Marina, oltre che ad incontrare una grande famiglia, ho avuto grandi tecnici che mi stanno formando e portando a migliorare le mie performance.

Il calcio rappresenta un pezzo importante nelle vostre vite. Quanto vi manca giocare e respirare il clima partita?
Filippo Mennea. Moltissimo. Quello che manca è soprattutto l'ansia che provavo prima di scendere in campo, ma che si tramutava immediatamente in gioia.
Luca Di Sciascio. L'allenarmi e l'emozione di entrare in campo per disputare la partita mi mancano come l'aria. Non vedo l'ora di riavere e sentire tutte quelle emozioni legate al mondo del calcio, soprattutto quelle provate durante i derby.

Massimo Marconato, con la sua esperienza e le sue qualità, è sicuramente una persona fondamentale per voi. Quanto è stato cruciale poter migliorare con un "numero uno" come lui? Cosa vi ha colpito di più dei suoi insegnamenti?
Filippo Mennea. Massimo Marconato è stato importante per la mia formazione e lo è tutt'ora. Apprezzo di lui soprattutto la sua caparbietà e la sua severità nei momenti in cui c'è bisogno.
Luca Di Sciascio. È una grande fortuna poter avere un preparatore della sua esperienza, non solo sotto il profilo tecnico ma anche dal punto di vista umano. La grinta, la tecnica e l'esperienza del mister sono per me un ulteriore stimolo per migliorarmi.

Quest'anno avete disputato un campionato molto positivo con gli allievi sperimentali, ottenendo l'ambita qualificazione alla fase finale. In quale partita c'è stata la vittoria che ha dato la spinta decisiva per il raggiungimento dell'obiettivo?
Filippo Mennea. È stata la partita in casa contro l'Ortona, poiché era una sfida difficile e ce l'abbiamo messa tutta per vincere. La qualificazione, arrivata qualche settimana dopo, ne è stata la conferma.
Luca Di Sciascio. Durante tutto l'anno il nostro obiettivo è stato quello di arrivare nella fase finale del campionato. Sicuramente la vittoria in casa per 3-1 contro l'Ortona ha rappresentato per noi la spinta decisiva.

È stata strepitosa soprattutto la marcia tra le mura amiche, dove avete collezionato una serie di successi prestigiosi e determinanti. Secondo voi, in casa perchè vi esaltate di più?
Filippo Mennea. Conosciamo molto bene il nostro campo e, soprattutto, abbiamo il supporto più consistente dei nostri sostenitori che non dobbiamo deludere.
Luca Di Sciascio. In casa, il calore dei sostenitori sugli spalti e la presenza costante del gruppo direttivo della nostra società ci trasmette sicuramente maggiore fiducia ed entusiasmo.

Filippo, sei cresciuto con la nostra scuola calcio e nel 2015 sei stato anche tra i protagonisti della Bacigalupo che è arrivata a calcare il prestigioso palcoscenico di Coverciano. Quali sono i tuoi ricordi di quella magnifica esperienza? E cosa rappresenta per te la Bacigalupo?
Filippo Mennea. La porto nel cuore, è stata una esperienza fondamentale per la mia carriera. La Bacigalupo per me è come una seconda famiglia, e adesso manca più che mai.

Luca, nell'estate 2018 sei arrivato alla Bacigalupo Vasto Marina con tanto entusiasmo, entrando immediatamente e alla perfezione all'interno della squadra. Ci racconti com'è stato il tuo inserimento nel gruppo?
Luca Di Sciascio. Avevo già cambiato in precedenza più squadre, ma l'accoglienza, il senso di famiglia e la professionalità che ho riscontrato sia nei compagni sia nella società mi ha portato a inserirmi facilmente nel gruppo.

Fare il portiere non è facile, ma entrambi siete molto affidabili. Qual è la parata più bella che avete fatto in questi anni?
Filippo Mennea. La mia parata più emozionante è stata lo scorso anno, nella vittoria per 2-1 in trasferta contro la Virtus Lanciano: un tiro da fuori area che stava finendo sotto all'incrocio, ma che sono riuscito a neutralizzare con un volo folle.
Luca Di Sciascio. Sicuramente parare il rigore nel derby giocato a inizio febbraio.

C'è una gara in cui vi siete sentiti insuperabili e che, quindi, ricordate con maggior piacere? In quale partita, invece, potevate far meglio?
Filippo Mennea. La partita in cui mi sono sentito insuperabile è stata due anni fa contro la Virtus Vasto, nel derby dei giovanissimi sperimentali vinto per 1-0; mentre la partita in cui potevo fare sicuramente meglio è stata quella in casa contro l'Acqua e Sapone dello scorso anno, in cui ho commesso un paio di errori.
Luca Di Sciascio. La gara in cui mi sono sentito insuperabile è sicuramente quella del derby che ho citato prima. Invece la partita in cui avrei potuto fare meglio è quella di quest'anno in trasferta contro il Silvi.

Qual è il vostro punto di forza? E in quale aspetto, invece, secondo voi dovete migliorare?
Filippo Mennea. Il mio punto di forza è la rapidità nei movimenti, ma forse mi piacerebbe essere più alto e avere maggiore tempismo sulle uscite.
Luca Di Sciascio. La determinazione è il mio punto di forza, mentre molti sono gli aspetti ancora da migliorare, soprattutto la concentrazione.

Di quale squadra di serie A siete tifosi? E qual è il calciatore a cui vi ispirate maggiormente?
Filippo Mennea. Da tifoso juventino direi Buffon, ma un portiere che mi piace è Ter Stegen.
Luca Di Sciascio. Ho sempre tifato Juventus, e naturalmente il giocatore a cui mi ispiro è Gigi Buffon.

Intervista realizzata da Loris Napoletano