Importante colpo di mercato per la Bacigalupo Vasto Marina che si assicura le prestazioni di Fabio Mangiacasale. Il veloce esterno d'attacco classe '87, nativo di Catanzaro, dopo tante esperienze soprattutto in Serie C (Casertana, Martina Franca, Aversa Normanna e Siracusa tra le altre), approda alla corte di Roberto Cesario. Una freccia in più per l'arco del tecnico romano, che potrà contare su un calciatore esperto, veloce e dinamico e che funga anche da esempio quotidiano per i tanti giovani profili biancazzurri.
-Mangiacasale, come si è concretizzato il matrimonio con la Bacigalupo Vasto Marina?
E' stato tutto casuale. Questa estate ho chiesto cortesemente al mio amico Vincenzo Benedetti, il capitano, se potevo allenarmi con la squadra. Ringrazio la società, mister Cesario e il suo staff e ovviamente i ragazzi che mi hanno accolto a braccia aperte. Da lì, durante la preparazione estiva, abbiamo raggiunto l'accordo e sono davvero contento.
-Un calciatore della sua esperienza che contributo può dare ad una squadra così giovane in un campionato difficile come quello di Eccellenza?
Un pizzico di esperienza in qualsiasi campionato è un'arma in più che non fa mai male soprattutto in una squadra come la nostra, una neopromossa che deve mantenere la categoria e che ha tanti giovani in rosa. Spero di trasmettere ai ragazzi soprattutto l'impegno, la cultura del lavoro che per fortuna non mi è mai mancata. Il campionato di Eccellenza abruzzese sinceramente non lo conosco bene ma mi dicono che già da un po' di anni è molto competitivo, del resto basta vedere le squadre e i calciatori che ci sono. Voglio rendermi utile alla causa della Bacigalupo Vasto Marina, crescere con questi ragazzi e toglierci delle soddisfazioni insieme al mister, la società e tutti.
-Mangiacasale, per le sue caratteristiche sarà più lei ad imbeccare Cesario o il contrario?
Michele scherzosamente mi disse appena arrivato che dovevo fargli fare tanti gol. Dopo nemmeno un paio di allenamenti gli ho risposto che, nonostante io non ne ho mai fatti tanti in carriera, per le sue caratteristiche forse li avrebbe fatti fare più lui a me. A parte gli scherzi, l'obiettivo è che la squadra raggiunga la salvezza, chi la butta dentro non conta. Dobbiamo trovare l'intesa tra tutti noi il prima possibile in modo da essere competitivi in un campionato molto difficile.
