PROPOSTA UNA NUOVA FORMULA PER I CAMPIONATI ALLIEVI E GIOVANISSIMI REGIONALI 2019-2020stampa

Nella prima fase dei campionati, le 32 squadre verranno divise in quattro gironi da 8 squadre ciascuno e disputeranno gare di andata e ritorno (14 giornate in programma, si inizia domenica 22 settembre e si finisce domenica 22 dicembre). A questo punto le prime 4 classificate di ogni girone (16 squadre in tutto) si qualificheranno alla seconda fase per l'assegnazione del titolo regionale, venendo divise in due gironi "d'élite" da 8 squadre ciascuno che si incontreranno con gare di andata e ritorno (14 giornate in programma, si inizia domenica 12 gennaio e si termina a fine aprile). La prima classificata di ogni girone "d'élite" accederà alla finalissima, che metterà in palio il titolo regionale.

Per le 16 squadre che non si qualificheranno a questi gironi "d'élite", nella seconda fase saranno formati due gironi da 8 squadre che si sfideranno con gare di andata e ritorno (14 giornate in programma da inizio gennaio a fine aprile). Le ultime 2 classificate di ogni girone retrocederanno ai campionati provinciali (era stata accennata la possibilità di inserire i play-out, ipotesi però scartata dalla maggioranza delle società), mentre la prima classificata di ogni girone si qualificherà alla finale di coppa Abruzzo.

Questo il riassunto della riunione svolta a Montesilvano; alla fine si è aperto un dibattito tra tutte le società presenti per cercare di capire chi era d'accordo e chi no. Quasi tutte le società hanno espresso parere favorevole sulla proposta della Federazione, quindi ci sono buone possibilità che le nuove modalità organizzative verranno approvate. L'impianto dovrebbe essere questo, anche se sono comunque probabili altre piccole ulteriori modifiche (ad esempio l'inserimento delle semifinali prima della finalissima). Facendo un riepilogo sulle novità positive di questa formula, c'è da sottolineare la grande diminuzione delle trasferte (i gironi verranno formati secondo criteri principalmente geografici e anche in base ai risultati delle ultime stagioni): inoltre nella prima fase si disputeranno gare di andata e ritorno, aspetto che migliora la vecchia formula (in vigore dal 2013-2014 al 2017-2018) in cui erano invece previste gare di sola andata. Interessante anche la seconda fase, che renderà più equilibrate e incerte tutte le partite, con un aumento della competitività sia nei gironi "d'élite" sia nei gironi per la Coppa Abruzzo e per la salvezza. Altro aspetto positivo è la diminuzione delle retrocessioni, che saranno due per girone (quindi quattro in totale, e non più sei), in modo da fare ripescaggi soltanto in caso di rinunce di squadre aventi diritto a iscriversi, riducendo la "bagarre" che si crea ogni anno per i ripescaggi. Giusto rispettare le classifiche della seconda fase (retrocedono direttamente le ultime due di ogni girone per la Coppa Abruzzo e per la salvezza), evitando così i play-out che sono gare poco adatte per il calcio giovanile. Prima della finalissima regionale e della finale di Coppa Abruzzo, da disputare in campo neutro, potrebbero essere aggiunte le semifinali (con gare di andata e ritorno), se possibile evitando comunque di inserire turni infrasettimanali che sono sempre faticosi a livello organizzativo. In sintesi, facendo un'ipotesi, queste potrebbero essere le date della prossima stagione.

Sicuramente è fondamentale tenere conto delle varie opinioni delle società, motivo per il quale la Federazione giustamente organizza importanti riunioni come quella di lunedì 24 giugno. D'altro canto bisogna anche sottolineare che la Federazione ha più esperienza e competenza di tutti nell'organizzazione dei campionati, quindi le decisioni che verranno prese saranno di certo ponderate con attenzione. Vedremo dunque se questa nuova formula, che sembra poter rendere ancora più interessanti i campionati giovanili, verrà approvata.